Videogiochi: siano strumento di liberazione e non di schiavitù

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Non siate schiavi del telefonino (Papa Francesco)

I giochi sono uno spazio di libertà e per questo, lo dico come mamma e come cittadina, non possiamo assistere inerti alla deriva che abbiamo sotto gli occhi.

“Non siate schiavi del telefonino” ha denunciato poco più di un mese fa il Santo Padre. Ed è vero, accanto all’enorme potenziale di libertà che le nuove tecnologie ci offrono e offrono, in particolare ai più piccoli, ci sono dei pericoli. Io credo sia necessaria una presa di coscienza collettiva del fatto che le dipendenze giovanili non riguardano più solo droga o alcol, ma anche social e videogiochi. Siano di fronte a dipendenze subdole che lacerano il tessuto relazionale e sociale. Per affrontare le dipendenze giovanili il dialogo e l’educazione costituiscono la chiave di volta per l’efficacia di ogni intervento.

Per questo, come Ambasciatrice della Comunità di San Patrignano, ho ho voluto contribuire a promuovere a Napoli una due giorni sul tema Videogame e dipendenze giovanili Dall’urgenza all’emergenza sociale,per riflettere sul cosiddetto game disorder. Prima a scuola, poi al teatro: due giorni di incontri con studenti, genitori, responsabili istituzionali e società civile.

L’incontro alla Carlo Poerio: riflettere e intervenire per contrastare le dipendenze giovanili

Domani, martedì 14 maggio alle 15.30, si terrà presso l’anfiteatro della Scuola secondaria Carlo Poerio una tavola rotonda con esperti di San Patrignano, psicologi, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Magistratura e del mondo istituzionale per favorire il confronto tra chi quotidianamente affronta il fenomeno e per individuare delle possibili soluzioni di contrasto basate su virtuose collaborazioni tra pubblico e privato.

Introdurrà i lavori Daniela Paparella, Dirigente scolastico Scuola Secondaria di 1° grado “Carlo Poerio”, e poi seguiranno due tavole rotonde moderate da Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera. Parteciperanno: Patrizia Esposito, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli, Daniele De Martino, Capo Dipartimento Polizia Postale della Campania, Gemma Tuccillo, Capo Dipartimento per la giustizia Minorile e di Comunità, Manuel De Iudicibus, Responsabile Sportello di Ascolto Scuola Secondaria di 1° grado “Carlo Poerio”, Antonio Boschini, Responsabile terapeutico Comunità di San Patrignano, Ornella De Rosa, Presidente Osservatorio Internazionale sul Gioco – Università di Salerno, Sebastiano Maffettone, Professore di Filosofia Politica – Luiss, Francesca Marzo, PhD Scienze Cognitive – Ethos Luiss, Annamaria Palmieri, Assessore all’Istruzione – Comune di Napoli.

500 studenti a teatro: festa e pensiero

Il giorno dopo, mercoledì 15 maggio alle 11.00 presso il teatro Mercadante, sarà una festa con più di 500 studenti che affolleranno il Teatro Mercadante per assistere a uno spettacolo sui generis. Nell’ambito della campagna di prevenzione WeFree, ideata dalla Comunità di San Patrignano, verrà presentato lo spettacolo “Ragazzi Permale”,
A metà strada tra inchiesta, rappresentazione teatrale, talk show e programma televisivo, si tratta di un lavoro che parla di droga da una prospettiva diversa e insolita: quella di chi il problema l’ha conosciuto vivendolo in prima persona.

L’intervista a Marilù Faraone Mennella | Radio Kiss Kiss (13 maggio 2019)