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Prende corpo il protocollo di intesa firmato lo scorso aprile con il Comune di Torre Annunziata. La nostra iniziativa per la rigenerazione della Buffer Zone parte dalla mia cittadina. Ne sono felice ed orgogliosa. La nostra azione, come Associazione Naplest et Pompei, ha trovato la significativa adesione dell’Unione Industriali di Napoli e dell’Associazione Costruttori di Napoli (Acen). La riqualificazione del Comune oplontino comincerà dal rinnovamento del Waterfront e delle aree retroportuali, che verranno ripensate in modo da tenere insieme funzioni miste di tipo industriale/cantieristico, ludiche e turistico-ricettive.
Oggi abbiamo consegnato al Sindaco Vincenzo Ascione il concept elaborato da Josep Acebillo, urbanista di fama mondiale. Lo diciamo da sempre e oggi ne abbiano conferma: una proficua collaborazione tra attori pubblici e privati non solo è possibile ma auspicabile. Chiamare l’artefice della rinascita urbanistica di una città come Barcellona a studiare, pensare e disegnare possibili sviluppi di un’area dalle grandi potenzialità come questa è stato un traguardo raggiungibile proprio nel quadro di una riuscita partnership pubblico-privata. Ora c’è una visione complessiva che si estende all’intera Buffer Zone di Pompei, si tratta della più importante e concreta occasione di rilancio di questo territorio.
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